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Affidati a noi per il tuo benessere mentale: supporto professionale, cura e comprensione sempre al tuo fianco.Vita
Centro Psicologia ClinicaIl Centro di Psicologia Clinica Vita svolge da molti anni la sua attività a Genova in Galleria Mazzini.
Nasce dall’idea di creare uno spazio riservato e facilmente accessibile nel quale sia possibile accogliere le persone che hanno l’esigenza di affrontare difficoltà psicologiche in ogni età o in particolari momenti del loro percorso di vita.
Il Centro si avvale di molteplici collaboratori aventi diversi orientamenti e specializzazioni nell’ambito delle terapie psicologiche, in modo da poter rispondere adeguatamente alle differenti tipologie di richiesta. L’equipe di professionisti è composta da psicologi, psicoterapeuti e medici il cui lavoro mira al mantenimento e raggiungimento del benessere psicologico, tutti con pluriennale esperienza e competenza nei servizi che offrono.
Siamo a disposizione per rispondere alle tue domande e per individuare il percorso più adatto a te.
Responsabile del Centro è il Dr. Mauro Siri
Servizi
Centro Psicologia Clinica
Sostegno psicologico:
Durante le varie fasi della vita può capitare di attraversare periodi particolarmente intensi.
A causa della compresenza di più situazioni difficili che si presentano nello stesso momento. Questa condizione può rendere la persona meno capace di trovare una soluzione in maniera autonoma. Snodi e passaggi evolutivi importanti quali l’inizio di un nuovo lavoro, di un percorso accademico, il matrimonio, la nascita dei figli ma anche eventi quali bocciature, malattie gravi dei propri cari possono rappresentare momenti di crisi che invece di stimolarci, rischiano di apparirci come problemi insormontabili rendendoci passivi.
Il sostegno psicologico ha come obiettivo la gestione emotiva della difficoltà. La capacità di riconoscere e sviluppare le risorse che la persona già possiede ma che non riesce a mettere in atto a causa del numero elevato di preoccupazioni.
Il sostegno psicologico può essere di tipo individuale, di coppia, per i genitori e a favore dei gruppi.
Psicoterapia individuale
La psicoterapia individuale al Centro Psicologia Vita di Genova è una attività di cura della sofferenza umana realizzata da un professionista appositamente formato. Ogni cura costituisce un momento di riflessione su sé stessi, implica la possibilità di un potenziale cambiamento e contiene elementi di complessità e impegno. Si tratta di un percorso utile in caso di depressione, ansia, disturbi del comportamento, ma in generale per far fronte alla sofferenza, alla malattia ed al disagio. La decisione di intraprendere un percorso terapeutico è sempre valutata in collaborazione tra il terapeuta e la persona che la richiede: tempi, obiettivi e modalità di svolgimento saranno discussi con particolare attenzione per rendere l’impegno adeguato alle caratteristiche della persona.
Psicoanalisi
Si può dire che la psicoanalisi nasce nella sua prima formulazione, come un metodo di esplorazione della mente che seguendo il continuo flusso del pensiero, permette al soggetto di far emergere, comprendere contenuti di cui non è totalmente a conoscenza. La conduzione da parte dello psicoanalista consente alla persona di comprendere in maniera autonoma la propria sofferenza e le implicazioni emotive legate al proprio vissuto. La parte attiva da parte dell analizzando è un elemento principale, che va a consolidare le modificazioni ed i cambiamenti che conseguono al lavoro analitico, rendendolo capace di affrontare in maniera più creativa ed evolutiva le problematiche future.
Psicoterapia di coppia
La relazione di coppia è per definizione dinamica: si trasforma continuamente. Questi cambiamenti possono riguardare in prevalenza solo uno dei due partners, in altri casi li riguarderanno entrambi. La direzione e la dimensione temporale sono variabili che possono creare polarità opposte nella coppia, con un conseguente forte squilibrio e quindi forte crisi, dalla quale sembra difficile uscire se non affrontando una separazione. La psicoterapia di coppia è un mezzo per risolvere problemi e conflitti che la coppia non è in grado di gestire da sola in modo efficace. E’ necessario sapere che la psicoterapia di coppia coinvolge entrambi i partner, i quali decidono di lavorare sui vissuti e sentimenti della coppia attraverso l’aiuto di un professionista adeguatamente formato.
Al Centro Psicologia Vita di Genova l’attenzione viene focalizzata sulla relazione e sui cambiamenti che possono essere ad essa apportati, sia nel modo di comunicare, sia negli atteggiamenti da prendere.
Sostegno alle famiglie
La famiglia può essere considerata come un insieme di differenze, quella tra uomo e donna, genitori e figli, nucleo familiare presente e famiglie d’origine. Questo può certamente costituire una ricchezza ma talvolta rappresenta anche un elemento di criticità considerando inoltre che la famiglia, quale entità che ha una propria storia, si trasforma nel tempo e si trova quindi ad affrontare numerose sfide evolutive. Ci proponiamo di offrire strumenti adeguati nel leggere e fronteggiare tali transizioni sostenendo ad esempio la genitorialità, aiutando a gestire le conflittualità riguardanti la coppia o il rapporto genitori-figli e sostenendo ogni singolo individuo nella propria crescita identitaria tenendo conto del sistema di relazioni presenti e passate delle quali fa parte.
Psicoterapia infantile
Il bambino non è ancora in grado di comunicare uno stato di disagio emotivo attraverso l uso della parola. Comunica infatti attraverso il comportamento con una aggressività marcata, oppure con umore depresso, ansia, attacchi di panico, si rifiuta di andare a scuola o di frequentare i coetanei, mostra atteggiamenti sessuali precoci oppure attraverso cambiamenti nelle funzioni biologiche (appetito, minzione, defecazione). Il compito degli adulti che se ne occupano è quello di riconoscere segnali comportamentali, sintomi fisici che possono portare alla identificazione di uno stato di difficoltà. Spesso sono le figure di riferimento a cogliere i primi segnali di malessere psicologico; genitori, insegnanti ed educatori si rendono contro di alcune variazioni rispetto alla norma. Comprendere e decriptare la richiesta d aiuto del bambino è il compito dello psicologo infantile, che attraverso l’uso di strumenti più adeguati alle varie fasce di età, cerca di comprendere e dare significazione al malessere. Attraverso un attenta consultazione al Centro Psicologia Vita di Genova, prima con i genitori e gli adulti di riferimento, e successivamente in incontri di osservazione, lo psicologo sarà in grado di consigliare il miglior approccio , sia esso di tipo psicologico oppure psicoterapico.
Disturbi dell’apprendimento
Già dall’ultimo anno di scuola materna è possibile individuare una vulnerabilità nell’acquisizione delle specifiche competenze dei bambini. Tali difficoltà a seconda del livello di intensità potrebbero rappresentare indici di rischio elevati, riguardanti i seguenti ambiti:
- Aspetti meta fonologici (es. denominazione di parole; scorretta identificazione dei suoni iniziali e finali delle parole; segmentazione – es. dividere in sillaba la parola – e fusione fonemica – es. unire le sillabe per formare una parola -).
- Il linguaggio nella sua forma generale
- La motricità fine (es. impugnatura della penna, difficoltà nella manipolazione di piccoli oggetti, difficoltà nell’utilizzo delle forbici dei pennelli, ecc).
- La coordinazione visivo-motoria (es. difficoltà nel disegno spontaneo e su copia, ricomposizione di puzzle, ecc.).
Spesso i primi segnali vengono recepiti da insegnanti e genitori, che si accorgono di difficoltà durante la fase didattica o nei compiti a casa
L’ingresso nella classe prima elementare è di solito cruciale per l’individuazione dei bambini che potrebbero sviluppare uno dei disturbi specifici dell’apprendimento.
É necessario, nella fase di valutazione, indagare gli aspetti neuropsicologici e quelli emotivi (indicare fattori di vulnerabilità e fattori protettivi) ed impostare un intervento adeguato. Trascurare la relazione tra disagio psicologico e DSA risulta rischioso considerando il fatto che i DSA hanno un notevole impatto sia a livello individuale, sia a livello sociale. Accurata valutazione e precoce intervento costituiscano fattore prognostico positivo sia sul piano scolastico, sociale e psicologico.
Psicologia forense
La Psicologia Forense è un campo molto vasto, che si occupa della connessione delle competenze psicologiche con gli ambiti giudiziari, e che richiede una specifica formazione, con conoscenze psicodiagnostiche e legali, in aggiunta a quelle cliniche.
Lo Psicologo Forense al Centro Psicologia Vita di Genova lavora su richiesta di una Parte, ovvero di un soggetto coinvolto in un procedimento civile o penale (incarichi di Parte), o su mandato del Tribunale (incarichi d’Ufficio). Si parla di Perito nei procedimenti penali, e di Consulente Tecnico in quelli civili.
Come Consulente di Parte, lo psicologo viene contattato dal cliente o dal suo legale, e lavora in collaborazione con entrambi. Gli accordi sono di tipo privato, e seguono le regole previste dalla professione in quanto a consenso informato e rapporti economici. La consulenza può essere rivolta a capire come muoversi nel procedimento (si parla di consulenza extragiudiziale o stragiudiziale), per definire le strategie o le richieste da portare avanti, nell’interesse della parte ma anche di altri soggetti coinvolti (come i minori nell’ambito del diritto di famiglia); quando invece il Tribunale ha nominato un suo consulente (Perito o CTU), lo Psicologo può venire nominato formalmente come Consulente Tecnico di Parte, e partecipa ai lavori del CTU, verificando che siano svolti in modo corretto e sostenendo il cliente nel percorso.
Come Perito o Consulente Tecnico d’Ufficio, lo psicologo viene invece nominato da un magistrato (Pubblico Ministero o Giudice), compie un giuramento e deve svolgere il suo lavoro rispondendo ad uno specifico quesito a lui assegnato. Per svolgere questo ruolo, lo psicologo deve essere noto all’Autorità Giudiziaria per formazione, competenza ed esperienza specifica, e/o risultare iscritto agli appositi Albi.
Lo Psicologo Forense del Centro Psicologia Vita di Genova interviene in procedimenti presso il Tribunale Ordinario e/o il Tribunale per i Minorenni. Può essere chiamato anche dal Tribunale Ecclesiastico per valutare la nullità del matrimonio (se iscritto all’apposito Albo). In ambito civile, si occupa di casi come separazioni/divorzi, affidamenti di minori, valutazioni delle capacità genitoriali, attestazione di danni psichici/esistenziali in seguito ad esperienze traumatiche, ambientali (es: catastrofi naturali, incidenti) o relazionali (es: abusi e violenze, vertenze lavorative).
Procedimenti di tutela/amministrazione di sostegno. In area penale, può essere incaricato di approfondire la capacità di intendere e volere, e valutare le molteplici situazioni in cui la psicopatologia o comportamenti possono divenire pericolosi per sé, per gli altri o per la società, approfondendo ad esempio la capacità di stare in giudizio o l’idoneità a testimoniare. Lo Psicologo Forense può lavorare in collaborazione con altre figure professionali, per esempio psichiatri o altri esperti, quando il quadro è complesso o è necessario un approfondimento specifico (ad esempio, per la valutazione della pericolosità sociale o l’approfondimento di patologie specifiche).
Psicologia dell adolescenza
L’ adolescenza è una fase importante dello sviluppo caratterizzata da numerosi cambiamenti psicofisici, volta all’instaurarsi di un nuovo assetto della mente. Sono proprio questi movimenti “di assestamento” a creare turbamenti nell’ adolescente, nei genitori e nella famiglia. Da un lato vi è una tensione ed un desiderio di crescita, ma dall’altro vi sono paure ad angosce legate alla perdita della condizione infantile e quindi della dipendenza. Accompagnati da professionisti esperti, adolescenti e famiglie potranno vivere questa fase in maniera più stimolante e creativa, come sperimentazione di nuove possibilità. Il servizio è rivolto agli adolescenti quanto ai genitori o alle famiglie che necessitano di indicazioni per vivere in maniera più serena e fruttuosa questa fase della vita.
Sostegno nei percorsi di adozione e affido familiare
Il sostegno nei percorsi adottivi o di affidamento familiare viene strutturato in base alla fase in cui la coppia/famiglia si trova, ad integrazione di quanto offerto dalla rete istituzionale, in considerazione delle specifiche sfide e criticità di ciascun passaggio: l’elaborazione della mancata procreazione/scelta di accogliere in adozione o affido un bambino o una bambina, il percorso di valutazione-studio di coppia svolto dai Servizi specialistici, l’attesa dell’abbinamento, il viaggio/i viaggi nell’adozione internazionale, il percorso post-adottivo o post-inserimento in famiglia, e tutto quanto succede in seguito all’integrazione delle due storie di vita, quella della coppia-famiglia che accoglie, e quella del bambino o della bambina che porta le sue radici, a volte sconosciute o difficili da integrare, e spesso traumatiche.
In base alle necessità della coppia e della famiglia, al Centro Psicologia Vita di Genova si strutturerà una specifica proposta di supporto, se possibile in un’ottica di rete rispetto ai Servizi – soprattutto quando ancora coinvolti nel progetto familiare.
Psicologia Sociale
I trattamenti psicologici e psicoterapici sono da considerarsi una modalità di prendersi cura di sé. Il Centro di Psicologia Clinica Vita crede fermamente che questi trattamenti debbano essere un diritto per tutti a prescindere dalla condizione economica della persona che li richiede. Alcune persone, soprattutto quelle che fanno parte delle fasce socioeconomiche più svantaggiate necessitano di un accesso preferenziale a tali servizi ma attualmente non possono permettersi di rivolgersi al professionista privato, in ragione delle tariffe troppo onerose.
Il Centro Psicologia Vita di Genova vuole offrire pacchetti di servizi a carattere psicologico e psicoterapico in grado di incontrare le varie necessità. Visita il sito ed invia una mail a (info@….) per richiedere una consulenza ai nostri professionisti.
EMDR
EMDR è un acronimo che sta per Eye Movement Desensibilisation and Reprocessing (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari). È un approccio psicoterapeutico scoperto nel 1989 negli Stati Uniti; viene utilizzato primariamente per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico, ma si è dimostrato efficace nel trattamento di numerose psicopatologie, fra cui la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.
Si fonda sulla teoria AIP (Adaptive Information Processing – Elaborazione Adattiva dell’Informazione), secondo la quale ricordi non elaborati possono dare origine a disfunzioni e sintomi, sia fisici che emotivi e relazionali, ed interferire con il ben-essere, in molte aree della vita. Il pensiero di fondo di questo modello è che l’essere umano è orientato naturalmente a “farcela”, nell’affrontare le sfide della vita, e che se qualcosa si blocca e crea malessere è necessario comprendere dove e quando ci siano stati questi arresti, ed elaborarli, in modo che il sistema mente-corpo possa riprendere il suo funzionamento ottimale, curando le ferite psichiche ed emotive.
Secondo questo modello teorico e terapeutico, con il termine “trauma” si intendono diversi tipi di esperienze di “rottura” dell’equilibrio, che la persona può aver vissuto, in modo più o meno consapevole.
In primo luogo ci sono i cosiddetti Traumi con la T maiuscola, che sono eventi dirompenti, in cui viene minacciata la vita o l’integrità fisica propria o delle persone care, come disastri naturali, abusi o violenze, malattie, gravi incidenti ecc.: queste situazioni sono ben note alla persona che le ha vissute direttamente o che ha assistito ad esse, e spesso la richiesta di terapia è proprio per risolvere i sintomi che sono derivati da esse (insonnia, paure irrazionali, ansia o panico, tremori fisici o perdita di forze, riduzione delle attività svolte in precedenza, irritabilità, depressione, …). I Traumi con la T maiuscola sono esperienze speso tragiche, molto angoscianti e dolorose, ma definite e contestualizzate, e possono quindi essere affrontate con un focus specifico, con benefici evidenti dopo poche sedute.
Diversa è la situazione dei “piccoli traumi” o traumi con la t minuscola, ovvero quelle esperienze soggettivamente disturbanti, senza percezione di pericolo, che la persona stessa non considera “traumatiche”, e a cui non dà particolare peso; tuttavia, queste esperienze condizionano ciò che la persona pensa e sente di sé, degli altri e delle relazioni, e determinano malessere, insoddisfazione, o sintomi di varia natura (come anche malesseri fisici per i quali sono state escluse cause organiche). In questo caso, il terapeuta lavora con il paziente per raccogliere la storia personale e capire se vi siano ricordi soggettivamente disturbanti, e quali siano le connessioni tra le esperienze vissute e ciò che ha portato a chiedere la terapia.
Se vengono individuate esperienze non compiutamente elaborate, si procede con l’EMDR, in modo che i ricordi diventino più integrati, fluidi, e possano inserirsi nella storia personale senza determinare sintomi o sofferenza.
Concretamente, l’EMDR è una tecnica che può essere utilizzata da psicoterapeuti, opportunamente formati, all’interno di un percorso concordato e condiviso con il paziente, strutturato in base alle caratteristiche ed alle necessità del singolo. Dopo aver raccolto la storia personale, si costruisce un piano terapeutico, individuando quali sono le esperienze ed i ricordi su cui lavorare.
Il terapeuta stimola l’elaborazione muovendo le dita di fronte agli occhi del paziente, o con altre tecniche alternative (stimoli acustici, stimoli luminosi, manopole che vibrano). Con questo, si favorisce la connessione fra emisferi cerebrali e si fa “ripartire” il flusso di immagini, pensieri, sensazioni corporee ed aspetti emotivi, che erano invece rimasti bloccati e congelati.
L’EMDR non cancella la memoria né la deforma: semplicemente, attiva quella che dovrebbe essere la naturale elaborazione delle esperienze che avviene nel nostro cervello in condizioni ottimali. La sensazione a percorso completato è di maggiore leggerezza: i ricordi rimangono, ma non spaventano più e hanno acquistato un senso rispetto alla storia personale, il paziente sente di avere la piena consapevolezza di ciò che ha vissuto, riducendo la sensazione di passività, ineluttabilità e impotenza provata nel passato.
Un riassunto facilmente reperibile su WikiPedia
Psicoterapia sistemico relazionale
L’orientamento sistemico relazionale considera la persona come parte del contesto relazionale, sociale e culturale di riferimento e rivolge quindi ad esso la propria attenzione, concentrandosi in primo luogo sulla famiglia. In quest’ottica il sintomo non viene visto come problema individuale ma come manifestazione del disaglio all’interno delle relazioni. Spesso infatti le persone tendono a comportarsi nel modo che più conoscono e che è loro familiare ma che talvolta può generare malessere. Il terapeuta al Centro Psicologia Vita di Genova quindi , consapevole anche dell’influenza della storia passata e delle prospettive future, pone la propria attenzione e quella dei pazienti sui comportamenti del presente che possono connettersi al problema e talvolta assegna compiti che consentano alle persone di sperimentare modalità interattive, comunicative e relazionali differenti e più soddisfacenti perché aperti a nuove strategie per affrontare le difficoltà.